Sai qual è la differenza tra efficacia reale ed efficacia percepita in un cosmetico?

La maggior parte delle aziende cosmetiche investe gran parte delle proprie risorse per massimizzare la qualità percepita dei loro prodotti, cioè l’impatto che i prodotti hanno sui nostri sensi: la vista di un packaging che ci colpisce per la sua bellezza, eleganza o particolarità, l’olfatto che viene catturato da un profumo avvolgente che ci ricorda immediatamente momenti sereni e rilassanti, il tatto che viene appagato da una texture setosa ed evanescente. Si lavora molto anche sull’efficacia percepita, che dipende dalla presenza nelle formulazioni di sostanze in grado di simulare effetti immediati. Si tratta ad esempio di materie prime prese in prestito dal mondo del makeup, come le cosiddette “particelle soft focus” che riflettono e diffondono la luce in maniera tale da rendere rughe e difetti meno evidenti, oppure di pigmenti come quelli verdi che neutralizzano i rossori sul viso. Si tratta però di effetti puramente ottici: dopo la detersione il nostro viso tornerà esattamente come prima, proprio come avviene con il makeup.

 

Tu cosa cerchi quando scegli un prodotto cosmetico? Qualcosa che sia capace di appagare i tuoi sensi, ma che è poco più che makeup, oppure qualcosa che sia davvero in grado di migliorare lo stato di salute della tua pelle e il suo aspetto? Come puoi riconoscere un cosmetico che abbia una qualità oggettiva e reale in grado di produrre benefici strutturali e duraturi sulla tua pelle?

  1. Le materie prime devono essere scelte scrupolosamente sulla base del loro profilo tossicologico e della dermocompatibilità.
  2. I principi attivi devono essere corredati da prove di efficacia in vivo (su volontari) e utilizzati alla percentuale di massima efficacia.
  3. I principi attivi devono essere inseriti in un’architettura formulativa che li veicoli per ottenere la massima biodisponibilità (la presenza di alte concentrazioni di principi attivi efficaci da sola non basta).

Tuttavia il cosmetico non è un farmaco e non può essere una “punizione”: deve essere piacevole! Anche la gradevolezza e l’attenzione ai particolari concorrono ad un alto livello di qualità reale, ma solo quando non sono fine a se stessi. Una sensorialità gradevole è importante perché aumenta la disponibilità dell’utilizzatore a proseguire il trattamento per un tempo sufficiente  ad ottenere dei risultati, cioè almeno 1 ciclo cellulare (circa 28 giorni). Inoltre la serietà di un’azienda cosmetica si nota anche dall’attenzione ad alcuni particolari:

  • un packaging che sia funzionale all’utilizzo, che garantisca una buona erogazione, la massima igiene e la massima compatibilità chimica con il contenuto;
  • la presenza di spiegazioni trasparenti e approfondite sulla composizione del prodotto, il suo meccanismo d’azione, come si utilizza e a chi è destinato;
  • la disponibilità di campioni gratuiti che consentano di testare la tollerabilità cutanea e la gradevolezza prima di effettuare l’acquisto.

 

Se sei alla ricerca di un prodotto realmente efficace prova i dermocosmetici Cydonia e fai un test: dopo il primo mese di utilizzo prova a trascorrere una intera giornata senza applicare alcun prodotto e senti com’è la tua pelle: continuerai a sentirla morbida, elastica e luminosa, segno che i prodotti Cydonia hanno davvero migliorato la salute della tua pelle dall’interno.

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