Sostanze dannose nei cosmetici

Sostanze dannose nei cosmetici

Hai mai provato a leggere la lista degli ingredienti di un prodotto cosmetico? E’ un elenco di sostanze più o meno lungo su cui spesso non ci si sofferma perché da un lato risulta incomprensibile ai più e dall’altro siamo portati a pensare che, dato che il prodotto si trova sul mercato, è certamente sicuro e controllato. In realtà l’equivalenza “prodotto sul mercato = prodotto sicuro” non è sempre corretta: sono più di diecimila le materie prime ammesse per uso cosmetico, ma non tutte hanno un buon profilo tossicologico.
E’ possibile allora scegliere prodotti cosmetici privi di sostanze dannose per tutelare la nostra salute?
Per rispondere a queste domanda dobbiamo fare chiarezza su una serie di concetti:

1) Che cosa si intende per sostanza tossica?
La tossicità è scientificamente definita come la capacità di una sostanza di determinare disturbi reversibili o irreversibili dei normali processi fisiologici: le vie di penetrazione delle sostanze tossiche nell’organismo sono l’inalazione, l’assorbimento cutaneo e l’ingestione.

2) Esistono diversi tipi di tossicità?
Se ne possono distinguere principalmente due tipi:
Tossicità acuta: indica gli effetti di una singola dose o di poche dosi ravvicinate nel tempo ed è definita dalla dose letale(1)

Tossicità cronica: indica gli effetti indotti dopo ripetute e prolungate somministrazioni di piccole dosi di sostanza, che singolarmente non sarebbero in grado di provocare effetti dannosi: la dose tossica in questo caso viene raggiunta perché la sostanza si accumula nell’organismo in quanto non riesce ad essere totalmente eliminata (comportamento tipico di sostanze lipofile, cioè affini al grasso cutaneo).
Tra le sostanze con tossicità cronica si distinguono ad esempio quelle:
mutagene: sostanze o preparati che possono indurre mutazioni genetiche nelle cellule viventi;
teratogene: agente che provoca l’alterazione di un evento evolutivo tipico dell’embrione o del feto;
cancerogene: agente che determina un significativo aumento del tasso di tumori maligni in una popolazione;
interferenti endocrini: sostanze in grado di bloccare l’azione di alcuni ormoni o di cambiarne i livelli nell’organismo o di mimarli alterandone i segnali. Ciò può interferire sulla funzionalità del sistema endocrino, causando effetti avversi sulla salute di un organismo o della sua progenie.

3) Se mi espongo ad una sostanza tossica la mia salute è sicuramente in pericolo?
La tossicità di una sostanza esprime un rischio, cioè un concetto statistico: è la stima degli effetti che un agente chimico è in grado di esercitare sugli organismi viventi e sull’ambiente. Il danno effettivamente causato a seguito dell’esposizione dipende invece da tanti fattori: la durata e la frequenza dell’esposizione, la via di penetrazione della sostanza, le sue caratteristiche chimico-fisiche, la sua concentrazione, nonchè le caratteristiche dell’organismo esposto (età, peso, capacità metaboliche).

4) È sempre visibile l’effetto un di un agente chimico?
Generalmente l’effetto tossico di tipo acuto si manifesta in maniera evidente in breve tempo: ad esempio gli effetti acuti di una sostanza dannosa sulla pelle possono essere rossore, bruciore, dermatiti di vario livello di gravità fino ai casi più gravi di ustione e corrosione.
Il contatto con piccole dosi di una sostanza che ha una tossicità di tipo cronico, invece, è più subdolo perché non dà nell’immediato alcun sintomo, ma nel tempo la sostanza si accumula nell’organismo dando luogo al così detto “effetto cocktail”: si può cioè sommare con altri attivi provenienti da fonti diverse e provocare effetti additivi o addirittura sinergici a scapito dell’organismo umano. L’effetto tossico in questo caso si può manifestare anche dopo molto tempo dall’esposizione.

La scelta di prodotti cosmetici privi di sostanze dannose può quindi tutelare la nostra salute? Scegliere cosmetici privi di sostanze con effetti tossici acuti ci evita sicuramente fenomeni sgradevoli come rossore, bruciore e dermatiti. Ancora più importante però è cercare di evitare il più possibile di esporci a sostanze con tossicità cronica perché in questo modo abbassiamo la soglia delle sostanze tossiche bioaccumulabili nel nostro organismo. Per questo motivo Cydonia ha deciso di andare oltre gli standard di sicurezza richiesti dalle normative attuali selezionando e combinando gli ingredienti in base ad una accurata valutazione della dermocompatibilità, del profilo tossicologico acuto e cronico e della biodegradabilità e applicando il principio di precauzione nel caso di mancanza di dati certi. Ad ulteriore garanzia di sicurezza tutti i prodotti della linea Cydonia® sono Nickel tested (Ni<0,00001%) e molti dermatologicamente testati su pelli sensibili. Provate a leggere la lista ingredienti dei nostri prodotti!

 

(1) La dose letale si esprime come DL 50 (mg/kg di peso corporeo) ed è la quantità di sostanza che, somministrata per una determinata via, in una singola dose, in una data specie animale provoca la morte del 50% degli animali sottoposti alla sperimentazione. Più è alta la dose letale DL 50, più è bassa la tossicità acuta.

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