Come orientarsi nel panorama cosmetico

orientarsi nel panorama cosmetico

Con il passare degli anni il panorama cosmetico è diventato sempre più ricco e complesso: il mercato mette a disposizione un vasto assortimento di prodotti che vantano ogni genere di proprietà. Attraverso i vari canali riceviamo sempre maggiori informazioni, ma, al tempo stesso, sono sempre minori la nostra attenzione e la nostra capacità di assimilarle e valutarle in maniera critica: il rischio è quello di essere consumatori passivi e poco consapevoli che si lasciano quindi influenzare e indirizzare nell’acquisto.

Per passare da “consumatori” a “interlocutori” dobbiamo fare lo sforzo di capire meglio i prodotti che abbiamo davanti: anzi tutto proviamo a raggruppare le principali tipologie di cosmetici:

  • Cosmetici sensoriali: si tratta di prodotti che puntano soprattutto sulla gradevolezza della sensazione durante l’applicazione e sull’impatto visivo della confezione. Setosità, scorrevolezza, profumo avvolgente, morbidezza, evanescenza, corposità sono gli obiettivi principali perseguiti da questo tipo di formulazione. L‘effetto ricercato è quindi puramente momentaneo e “ottico” (non a caso molte materie prime utilizzate sono comuni a quelle del settore makeup). Spesso tali prodotti non danno alcun beneficio reale e duraturo alla pelle, ma solo un senso di appagamento momentaneo.
  • Cosmetici dermatologici sono generalmente prodotti di tipo tradizionale, formulati per contrastare un sintomo, possibilmente senza causare fenomeni allergici o reazioni avverse di tipo acuto (cioè immediate). Solitamente sono senza profumo o con profumazione molto leggera e fanno uso di materie prime stabili, inodori, incolori, dal costo contenuto e ben tollerate nell’immediato come oli minerali (paraffina, vaselina, petrolatum), siliconi, acrilati, emulsionanti e tensioattivi etossilati.
  • Cosmeceutici sono prodotti principalmente orientati all’efficacia nel trattare problematiche specifiche della pelle nel più breve tempo possibile. La parola “cosmeceutico” deriva dall’unione dei termini “cosmetico” e “farmaceutico”, riferendosi a prodotti che aspirano ad essere “più efficaci” del semplice cosmetico in quanto contengono principi biologicamente attivi in grado di svolgere funzioni che si avvicinano a quelle di un farmaco. Si tratta quindi di una definizione che rischia di trovarsi in contrasto con quanto stabilito dal regolamento europeo sui prodotti cosmetici che  definisce il cosmetico “un prodotto o una sostanza diversa da un medicinale”. Quello dei cosmeceutici resta quindi un settore border-line non solo da un punto di vista legale, ma anche farmaco-tossicologico, poiché talvolta i principi attivi in essi contenuti hanno dati di sicurezza carenti o insufficienti per una valutazione tossicologica approfondita e possono essere causa di effetti indesiderati.
  • Cosmetici “naturai” o “ecobio” sono prodotti che seguono un determinato disciplinare approvato da un ente certificatore il quale garantisce che un‘elevata percentuale delle materie prime utilizzate siano naturali o di origine naturale o biologica, a seconda del tipo di certificazione. Spesso si ritiene che questo sia automaticamente una garanzia di qualità e maggiore dermocompatibilità. Bisogna invece sapere che alcune sostanze naturali sono allergizzanti, bioaccumulabili, interferenti endocrini, mutageni; i disciplinari in questione, inoltre, ammettono l’uso di materie prime come conservanti e tensioattivi con caratteristiche tossicologiche preoccupanti. Mentre può essere vero che sostanze di origine vegetale correttamente selezionate, combinate, bilanciate e formulate siano maggiormente dermocompatibili, non è automaticamente vero il viceversa, cioè la stabilità, la sicurezza e l’efficacia di una formula non sono dipendenti dalla sola “naturalità” degli ingredienti, ma sono frutto di un lavoro molto più complesso.

Quale di questi prodotti, allora, è il migliore? Come vorrei il mio cosmetico ideale? Esiste un prodotto che racchiuda in sé le caratteristiche positive di tutti quelli elencati, che sia al contempo sicuro dal punto di vista dermatologico e tossicologico, efficace nel risolvere le problematiche della pelle e dermocompatibile? Cydonia ® nasce proprio con questo obiettivo: creare una linea di prodotti dermocosmetici di altissima qualità, in grado di rispondere alle diverse problematiche della pelle migliorandone visibilmente lo stato di salute e la bellezza nel rispetto assoluto della sua fisiologia. Combinando sapientemente solo ingredienti eudermici, sicuri e attivi in formulazioni studiate secondo criteri di sinergia e biodisponibilità, Cydonia® ha creato una linea di prodotti che vengono riconosciuti dalla pelle come affini: essi infatti mimano ciò che già la pelle da sola è potenzialmente in grado di fare per provvedere al suo benessere e quindi riescono ad essere assimilati apportando benefici reali e duraturi.

Ma che cosa significa “affine alla pelle”? Qual è il meccanismo attraverso il quale la cute provvede al suo benessere? Per capirlo bisogna anzi tutto avere chiaro, anche in maniera semplice, come funziona la nostra pelle. Ne parleremo nel prossimo approfondimento.

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